La faraona dal petto bianco, detta anche faraona dalla testa rossa, è, fra i Galliformi, una specie rarissima. È stata infatti scoperta nella giungla più impenetrabile, sulle rive del golfo di Guinea, nell'Africa equatoraile.È una faraona assai differente da quelle che siamo abituati a vedere ed assomiglia più a un tacchino che ad una gallina faraona.Tuttavia costituisce una delle nuove specie che formano la famiglia Numididi. Tutte le faraone sono africane: alcune abitano nelle savane e nelle regioni aperte, altre, al contrario, si nascondono nel profondo delle foreste. Sono uccelli sociali che vivono a gruppi più o meno numerosi; si nutrono di semi, di erbe e di insetti. Come i galli e i fagiani, dei quali sono parenti strette, le faraone raspano il terreno con le zampe robuste, armate di unghioli, alla ricerca di qualche cosa di commestìbile. Può capitare che in alcune regioni agricole questi uccelli diventino temporaneamente nocivi perché dissotterrano i semi nelle coltivazioni.Le faraone sono monogame, il che vuol dire che ogni maschio ha a disposizione una sola femmina. Una volta all'anno si riproducono e allevano una nidiata di 6-20 pulcini. La femmina costruisce il nido sul terreno e prende mille precauzioni per nasconderlo bene. Per la sua fedeltà coniugale la faraona domestica pone agli allevatori qualche problema, infatti bisogna sempre avere lo stesso numero di maschi e di femmine. E un uccello tìmido e pauroso che ritorna volentieri alla vita selvatica.